Considerazioni personali su “La storia da dentro”
La storia da dentro di Martin Amis, bisogna ammetterlo, è una lettura impegnativa sia per la lunghezza ma soprattutto per il contenuto, perché a volte costringe il lettore a fermarsi, rileggere e riflettere su quanto è stato scritto. Inoltre è un libro particolare per il fatto che, come viene citato nella trama, è un romanzo, memoir, zibaldone, manuale di scrittura, centone di critica letteraria… Per questo motivo, magari, risulta difficile al lettore “ambientarsi” durante la lettura del libro. Personalmente è un libro che ho apprezzato per la sua eleganza e che consiglio di leggere!
Le frasi che mi sono piaciute
“È assiomatico che un bambino ha bisogno di essere oggetto di amore; e un bambino ha anche bisogno di esserne testimone.”
“Tu sei più in gamba di così, puoi fare di meglio di così. Il mondo che vedi là fuori è oltre: è diverso da ciò che è ovvio e riconosciuto.”
Trama de “La storia da dentro”
Se Martin Amis è da tempo uno degli scrittori più elegantemente massimalisti dei nostri tempi, campione di una prosa sinuosa, fluviale e al tempo stesso perfettamente controllata, maestro di intrecci gargantueschi capaci di sorprenderci a ogni passo, La storia da dentro è la definitiva consacrazione del suo particolare genio. A vent’anni da Esperienza, l’autobiografia in cui ha raccontato il rapporto col padre Kingsley e i tanti traumi più o meno attesi affrontati al volgere della mezza età, Amis riprende le file della sua vita rimescolando ancora una volta le carte. Romanzo, memoir, zibaldone, manuale di scrittura, centone di critica letteraria: La storia da dentro riesce a essere tutte queste cose insieme, ma è soprattutto una elegiaca e struggente meditazione sull’amicizia e sulla morte, ovvero sulla morte degli amici. E qui gli amici sono il poeta Philip Larkin, il romanziere Saul Bellow e il saggista Christopher Hitchens, tre nomi (a cui andrebbero aggiunti quelli di Vladimir Nabokov, Salman Rushdie, Ian McEwan, Julian Barnes e tanti altri) la cui “storia da dentro” fornisce una preziosa chiave d’accesso a una linea, eccelsa e intransigente, della cultura contemporanea. Ad abitare le pagine di questo libro non sono però solo gli amici perduti e gli scrittori le cui opere continuano ad accompagnarci (nel caso di Martin Amis le due categorie tendono a coincidere), ma anche gli amori presenti e passati, le donne sempre desiderate e mai davvero possedute, che qui si incarnano nella figura sfuggente ed emblematica di un personaggio di finzione, Phoebe Phelps, tirannica, spregiudicata, irresistibile.
Prologo
Preludio
Benvenuto! Fatti avanti, questo è un piacere e un privilegio. Lascia che ti aiuti. Dammi il cappotto, lo appendo qui (oh, per inciso, il bagno è da quella parte). Perchè non ti siedi sul sofà… così puoi regolare la distanza dal fuoco. Che cosa posso offrirti? Whisky? Ragionevole, con questo tempo. Avevo anticipato, indovinato i tuoi bisogni…
Blended o malt? Macallan? Invecchiato dodici o diciotto anni? Come lo preferisci… con soda, ghiaccio? Ti porto anche un vassoio di stuzzichini. Così resisti fino all’ora di cena.
… Ecco qua. Buon 2016!
Mia moglie Elena tornerà intorno alle sette e mezzo. Anche Inez si unirà a noi. Proprio così, con l’accento sulla seconda sillaba. Compirà diciasette anni a giugno. Al momento siamo ridotti a una sola figlia. Eliza, la sorella leggermente più grande… Beh Eliza sta facendo un anno sabbatico a Londra, che in fondo è la sua città d’origine (è nata lì, come anche Inez). Però il caso ha voluto che Eliza avesse in programma una visita… ed è appena atterrata al JFK. Quindi saremo in cinque.
Elena e io non ci siamo ancora arrivati, ma la prossima fase della nostra vita è già in bella vista. Mi riferisco al Nido Vuoto… Nel corso di un’esistenza di media durata non ci sono più di cinque o sei svolte, e mi sembra che il Nido Vuoto sia una di queste. Ma ti confesso che non ho ancora deciso se e quanto devo preoccuparmi…
L’autore de “La storia da dentro”
Martin Amis è nato a Oxford nel 1949 e vive fra Londra e New York. Di lui Einaudi ha pubblicato: Altra gente, Money, London Fields, La freccia del tempo, L’informazione, Il treno della notte, Cattive acque, Esperienza, Cane giallo, Koba il Terribile, La casa degli incontri, La vedova incinta, Lionel Asbo, Il dossier Rachel (vincitore del Somerset Maugham Award 1974), La zona d’interesse, Successo, Futuro anteriore e la raccolta di saggi Il secondo aereo, La guerra contro i cliché e L’attrito del tempo. Nel 2014 è stato insignito del premio Bottari Lattes Grinzane.