Considerazioni personali de “Senza una buona ragione” di Benedetta Bonfiglioli
Un libro che può essere utile per i ragazzi visto che affronta i temi dell’adolescenza: amicizia, indipendenza e amore. E’ stata una lettura che ho apprezzato, scritta molto bene e coinvolgente.
A mio parere la scrittrice in certe parti del libro avrebbe potuto usare termini diversi, non adatti ai ragazzi.
Le frasi che mi sono piaciute
“ Mentre scegli le cose da portare con te, anche senza volerlo, ti rendi conto di cosa è importante, di cosa non puoi fare a meno, di cosa ti mancherà.”
“E’ incredibile come i giorni siano tutti uguali quando il tempo passa solo fuori di noi.”
“Volare ti riporta a te stesso, come se tutto il resto esistesse per contenerti e per liberarti”
Trama de “Senza una buona ragione”
Bianca ha una vita semplice: pochi amici veri, la scuola troppo difficile che affronta con determinazione, e la famiglia, imperfetta come tutte.
E’ cresciuta con Carlo, il fratello maggiore, nell’assenza sistematica dei suoi genitori impegnati al lavoro.
Poi Carlo si trasferisce a Parigi per studiare e lascia la sua fidanzata storica, la bellissima Greta, che frequenta la stessa classe di Bianca. Da questo momento Bianca diventa vittima di piccoli incidenti e di cattiverie dapprima quasi insignificanti, poi sempre più seri; dietro ognuno di essi sembra esserci Greta.
Bianca sprofonda pian piano in un abisso. Quando sembra non avere più via d’uscita, Bianca troverà la verità oscura e sorprendente dietro la sua caduta, e la forza per rialzarsi e ricominciare da capo.
Il prologo
CAPITOLO 1
A volte partire è l’unica cosa da fare.
Mentre scegli le cose da portare con te, anche senza volerlo, ti rendi conto di cosa è importante, di cosa non puoi fare a meno, di cosa ti mancherà.
E’ una bella giornata ma la luce è di tutti i giorni non d’estate. Non c’è vento. Carlo parcheggia la macchina all’ombra dei tigli e scarica il tuo trolley dal bagagliaio.
E’ mezzo vuoto, perché quasi tutto quello che possiedi ha dentro di sè una parte dell’anno che è appena trascorso e tu vuoi lasciartelo alle spalle.
Hai promesso che ci proverai, e vuoi mantenere la promessa.
Afferri lo zaino dal sedile posteriore e abbracci tuo fratello, lui ti strofina una mano sulla schiena e ti augura buon viaggio, rimonta in macchina senza dire altro, tu ti dirigi verso la piccola folla di ragazzi con la valigia che si sta radunando intorno al pullman, sono euforici, non vedono l’ora di partire e andare al mare. Conosci solo una persona ma tra le teste non riesci a trovarla.
È il tuo punto d’Archimede. Ciò che ti ha permesso di affondare, ciò da cui credi di poter ripartire.
Dalle fronde fitte cadono i semi gialli e verdi e, dopo un volo a elica, si posano sul marciapiede, li senti sotto i piedi mentre allunghi il collo alla ricerca di Mila e finalmente la scorgi all’imbocco del vialetto pedonale, con zaino e trolley come te, solo come te.
Ti saluta con la mano e ti chiede se sei pronta.
Fai sì con la testa mentre con le dita tiri le maniche della felpa a coprirti i pugni in un gesto ormai famigliare.
Uno degli accompagnatori in sandali e bermuda si avvicina facendovi cenno che è ora di caricare i bagagli e salire, è ora di partire, il gruppo è già a bordo, impaziente, l’autista ha già acceso il motore.
Monti sul pullman tenendoti stretta; nonostante le mille paure che hai, il pensiero di partire ti dà sollievo, ti senti una sopravvissuta e, mentre le porte si chiudono dietro di te con uno sbuffo, rivolgi un ultimo sguardo al piazzale e immagini di lasciare all’ombra dei tigli tutto quello che hai vissuto negli ultimi mesi.
Sei pronta.
L’autrice de “Senza una buona ragione”
BENEDETTA BONFIGLIOLI è un’appassionata di thriller. Insegna letteratura inglese alla scuola superiore e legge e valuta libri o manoscritti per una grande casa editrice. Ama leggere e scrivere letteratura Young Adult perché al liceo ha incontrato quasi tutte le cose e le persone che le hanno cambiato la vita. Dal 2012 ha pubblicato 5 гоmanzi per ragazzi per diverse case editrici e ha tanti progetti nuovi in corso. Quando è in cerca di idee nuove, corre.