Considerazioni personali

“Delitto all’ora del vespro” ha una trama originale scritta da uno scrittore particolare, il Reverendo Richard Coles. Purtroppo in alcune parti la storia potrebbe perdere un po’ l’interesse dei lettori (soprattutto coloro che preferiscono un giallo che scorre veloce). Ho apprezzato invece l’ambientazione e la parte finale del romanzo. Richard Coles a mio parere è uno scrittore da seguire per le sue prossime novità.

Le frasi che mi sono piaciute di più

“Era difficile giustificare l’inattività in un mondo che misurava i risultati con criteri sempre più severi, senza indulgenza per chi dava l’impressione di oziare.”
“Siamo esseri imperfetti chiamati alla perfezione.”

La trama di “Delitto all’ora del vespro” del Rev. Richard Coles

Il canonico Daniel Clement è il rettore della parrocchia di St. Mary attorno a cui si raccoglie Champton, un caratteristico villaggio della campagna inglese. Se non fosse per la madre Audrey, un po’ petulante e per qualche bega con i fedeli, Daniel potrebbe godersi la pace del luogo insieme ai suoi amati bassotti tedeschi.
Ma quando Clement annuncia dal pulpito che la chiesa necessita di un nuovo bagno, la piccola comunità locale si divide, tirando fuori odi e alleanze inaspettati. E trovando, a pochi passi dall’ultimo banco, un cadavere, il canonico capisce che quella che sembrava una disputa come tante, ha passato il segno. Forte della sua conoscenza dell’animo umano e dell’aiuto dei suoi parrocchiani, Clement si mette a indagare per scoprire la verità e acciuffare l’assassino.

Il prologo

Il reverendo Daniel Clement, alumnus del King’s College e pastore della chiesa di St. Mary a Champton, scrutava i suoi parrocchiani dall’alto del pulpito. Aveva scelto un brano dal libro dei Numeri, la vicenda degli Israeliti che si rivoltano contro Mosè, dopo aver scoperto di non essere stati condotti nella Terra Promessa ma in una landa rinsecchita. Una parabola significativa non solo per lui, ne era certo, ma per tutti e cinquantotto i suoi predecessori, poiché le greggi, da che mondo è mondo, hanno la malaugurata tendenza a rivoltarsi. Per evitare il linciaggio Mosè colpisce con il suo bastone una roccia dalla quale zampilla miracolosamente una piccola cascata, sufficiente a placare gli assetati e gli scalmanati. Una tattica ingegnosa che sarebbe risultata utile anche a Daniel.  
“Come Mosè e i pellegrini d’Israele – scandì con voce vibrante – anche noi dobbiamo vivere nella speranza, a guardare al futuro e a trovare nel presenti gli strumenti per rispondere alle sfide di domani. Come Mosè che percuote la riva di Meriba e ne fa scaturire un ruscello cristallino, anche noi faremo affluire le acque, o più modestamente lo sciacquone. Miei cari fedeli, propongo di installare un gabinetto!”
Insieme all’eco dell’ultima parola, un brivido percorse la congregazione. Come se qualcuno avesse davvero fatto fluire qualcosa di innominabile in mezzo a loro.

L’autore di “Delitto all’ora del vespro”

Il Reverendo Richard Coles insegna teologia al King’s College di Londra, conduce un programma radiofonico sulla BBC, ha scritto diversi libri e attualmente vive a Friston, nel Sussex. Delitto all’ora del vespro, il suo romanzo d’esordio, è stato un fenomeno editoriale a lungo in cima alle classifiche inglesi. Recentemente ha pubblicato il secondo volume della serie: A Death in the Parish.

Buona lettura da Rufy!