Inaugurazione PINACOTECA CIVICA – tra arte e innovazione!

Pinacoteca civica: cronaca di un’inaugurazione. A Tortona, domenica 21 aprile 2024, si è svolta l’inaugurazione della Pinacoteca Civica presso Palazzo Guidobono. Sono stati presenti molti ospiti importanti che hanno contribuito all’allestimento della mostra e un folto e caloroso pubblico!
Di seguito sono riportati gli interventi e ulteriori informazioni sulla mostra e la storia del Palazzo.
Pinacoteca civica: cronaca di un'inaugurazione - foto a colori

L’intervento del Sindaco Federico Chiodi

“Buonasera a tutti!
Ci tengo innanzitutto a ringraziare sia tutti i presenti qui in sala sia tutte le persone che hanno reso possibile l’ulteriore apertura di questa ala museale del Polo culturale di Tortona. Stasera andremo a inaugurare due nuovi spazi espositivi: la parte della pinacoteca e la parte delle mostre temporanee.
Tortona è una città molto ricca di opere d’arte anche se alcune di queste non sono mai state viste dal grande pubblico. Avendo uno spazio espositivo che possa permettere di esporle ai tortonesi ma soprattutto ai turisti è sicuramente un motivo di orgoglio. Si è investito tanto in questi anni nel polo culturale tortonese, a luglio abbiamo inaugurato il MADE (il museo archeologico Derthona), oggi abbiamo quest’altra apertura e per questo non posso che ringraziare: il mio Vicesindaco e assessore alla cultura Fabio Morreale, tutto il settore cultura a partire dal dirigente Corrado D’Andrea, il settore ai lavori pubblici con l’ingegnere capo Laura Lucotti e tutto il suo staff che si occupa di tantissime cose quotidianamente. Devo un grandissimo ringraziamento all’architetto Nivooi che da 35 anni segue il polo culturale tortonese.”

L’intervento dell’Assessore alla cultura Fabio Morreale.

“Grazie al Sindaco e grazie a tutti voi di essere qui oggiOggi con l’inaugurazione delle Pinacoteca Civica andiamo a chiudere tutti i progetti che avevamo preventivato. Abbiamo iniziato con il “Museo Archeologico Derthona”, che è stata una bella scommessa… Si è lavorato, pensato e soprattutto agito. Inoltre abbiamo valorizzato l’area del chiostro dell’Annunziata, dove abbiamo aperto al piano terra le nuove sale della biblioteca ragazzi con la collaborazione dell’Associazione Sarina e al primo piano il Centro Studi “Ugo Rozzo” per i ricercatori e i nostri giovani studenti.
E infine la Pinacoteca. Per questo progetto abbiamo inizialmente preso le opere d’arte dagli uffici comunali perché non era corretto che fossero “abbandonate”. Le abbiamo ristrutturate e sistemate e quindi oggi saranno finalmente visibili a tutti. E questo rientra nel progetto di rendere Tortona più fruibile e importante per i turisti e per i suoi cittadini. Abbiamo in questo modo una città pronta dal punto di vista culturale grazie anche all’aiuto del Museo Diocesano e alla pinacoteca della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona. Noi oggi abbiamo costruito un mattoncino importante per la città. Infine anche io ringrazio Dottoressa Marini, Cinzia, Patrizia, Filippo e tutto il personale del settore cultura il quale non ha mai mollato in questi ultimi giorni!”

L’intervento dell’architetto Roberto Nivolo

“Signore e signori buonasera, io credo che la cosa più importante sia guardare questa sala piena di persone: la vostra presenza testimonia l’interesse della città per questo palazzo. A Palazzo Guidobono abbiamo fatto il restauro e successivamente l’allestimento, due cose molto difficili. Andrete nelle sale di fianco e scoprirete la differenza tra mettere dei quadri alle pareti e allestire una scenografia. Citerei l’architetto Francesco Fassone che ha dato l’anima a questi spazi, creando strutture espositive con una grande flessibilità, grazie alla quale si potrà di continuo operare su delle camere senza aver bisogno di alcun chiodo, dare la tinta, stuccare… Io devo ringraziare questa amministrazione perché ci ha dato la possibilità e la forza.”

L’intervento dell’architetto Francesco Fassone.

“Innanzitutto ringrazio Roberto, grazie al Comune, al Sindaco, all’assessore e Vicesindaco, alla Dott.sa Marini e infine grazie a tutti voi per essere qui!
Devo dire che io non essendo tortonese ho trovato davvero una grande partecipazione nella realizzazione di questo progetto. Citerei e ringrazierei Marco Alfieri che mi ha coinvolto in questo progetto e ha fatto un lavoro notevole dal punto di vista illuminotecnico: molto spesso quest’ultima parte viene lasciata un po’ come fanalino di coda degli allestimenti. In realtà la qualità e la percezione visiva delle opere che vedrete dipende soprattutto dall’attenzione che vi ha dedicato Marco.
Per quanto riguarda l’allestimento, la prima istanza è stata quella di rendere l’allestimento sostenibile. Abbiamo pensato ad un allestimento che prima di tutto permettesse di far circuitare le opere della collezione e poterle alternare senza fare lavori sulle murature e pannellature. E questo permetterà più facilmente alla mostra di cambiare aspetto e cambiare proprio il percorso espositivo delle opere.”

L’intervento del tecnico Marco Alfieri

“Grazie a tutti per essere qua, grazie al Sindaco, all’amministrazione e a Tortona che dal punto di vista tecnico mi ha dato la possibilità di “esprimermi”. Infine vorrei fare dei ringraziamenti speciali alla Dott.sa Marini con la quale mi sono ritrovato a lavorare splendidamente e a Marco Fassone. Quando sono entrato per la prima volta in queste sale ho capito che c’era bisogno di un intervento per far sposare le luci con l’ambiente, cioè affiancare l’illuminotecnica con la luce naturale delle sale. La luce ha la stessa temperatura di colore e si adatta al cambiare del clima oltre all’ora della giornata. Inoltre questa illuminazione è stata pensata per evitare i riflessi e ombreggiature sui quadri. Tutto ciò è dovuto al fatto che è stata usata un’illuminazione molto ampia in modo da usare i riflessi sulle pareti, inoltre c’è anche un’illuminazione verso l’alto per favorire il maggior numero di riflessioni. Si noterà che avvicinandovi a osservare i quadri non vedrete la vostra ombra sui quadri stessi.”

L’intervento di Manuela Marini

“Io vorrei solo menzionare due persone che sono presenti qui in sala: Vincenzo Basiglio e Donatella Gabba che sono coloro che da anni si occupano di restaurare le tele dei nostri quadri che vedrete esposti nella mostra. Per darvi una prima indicazione , la pinacoteca è composta nel seguente modo: la prima sala, chiamata “Sala Antica”, dove sono esposti i quadri più antichi (dalla fine del ‘500 al ‘800 romantico), nella seconda sala sono presenti le opere dei pittori Tortonesi e nella terza sala sono presenti i restauri. L’ultima sala invece è praticamente una gipsoteca composta da statue di illustri personaggi tortonesi. Grazie ancora a tutti per essere stati presenti oggi!”