Tommaso De Ocheda
Tommaso De Ocheda è il bibliotecario ed erudito tortonese (Tortona 1757 – Firenze 1831) a cui è intitolata la Biblioteca Civica di Tortona.
De Ocheda è rimasto una figura nota esclusivamente a pochi studiosi di storia culturale e di bibliografia per quasi tutto il Novecento, fino alla pubblicazione, nel 1980, di un articolo di Ugo Rozzo, che ebbe il merito di far conoscere, in primo luogo alla comunità tortonese, l’attività dell’erudito.
Questo articolo venne poi ripreso da Rudj Gorian e aggiornato nel 2004, ma nel frattempo l’interesse suscitato dalla figura di De Ocheda aveva portato, nel 1999, all’intitolazione della biblioteca civica di Tortona proprio all’illustre concittadino.
Nel 2013, a confermare l’importanza a livello nazionale della sua figura, è stata pubblicata una sua biografia nel Dizionario bibliografico degli italiani, mentre un breve articolo divulgativo di Cinzia Rescia nel 2021 ha puntato a richiamare complessivamente l’attenzione verso De Ocheda, nonostante tutto poco noto anche nella stessa Tortona.
Nel 2023 il Centro Studi “Ugo Rozzo” promuove la presentazione del volume Tommaso de Ocheda, Lettere a familiari e amici (1779-1830) con saggi di Giuseppe de Carlini, Rudj Gorian, Fausto Miotti, curato da Cinzia Rescia, edito dalle Edizioni dell’Orso.
Cinzia Rescia ha trascritto e curato un primo studio sulle 40 missive autografe di Tommaso de Ocheda, acquisite nel 2008 su iniziativa del professor Rozzo e conservate, insieme ad altre lettere inedite, nel fondo antico della Biblioteca Civica.